martedì 5 luglio 2016

Trovare un ragazzo a 32 anni

Trovare un ragazzo serio a 32 anni


La sera, dopo giornate dedicate ad un'attività arida e fredda lontane dal focolare, ritornando dai suoi contatti professionali in un mondo di affari dal clima aspro ed austero, l'uomo sente il bisogno di ritrovare in casa pace e serenità, vi cerca calore per il cuore, distensione per lo spirito, fervore per l'anima sua. Niente di più dolce per il cuore dell'uomo che l'amabilità e la tenerezza, la fiducia e la grazia, il sorriso e il coraggio della sua compagna! Vicino a lei egli riprende forza e coraggio per attendere ai suoi duri impegni sociali. Diventare così l'anima, la luce, la giocondità, l'ispiratrice dell'energia e della costanza dell'uomo amato, ecco ciò a cui una sposa veramente delicata è decisamente chiamata. Anche qui l'uomo e la donna si trovano fatti l’uno per l'altra, per sostenersi e sorreggersi nei rispettivi compiti provvidenziali. Infine, sul piano morale l'uomo e la donna possono portarsi un aiuto reciproco prezioso, anzitutto rendendosi più facile l'uno all'altra la pratica della virtù e del dovere. L'uomo felice in casa sua, si sente generalmente coraggioso e forte nel compimento dei suoi doveri; spesso anzi, lungi dal soccombervi, egli non s'accorgerà neppure delle tentazioni seduttrici che vengono dall’esterno. Mediante l'apporto delle virtù necessarie per conservare alla famiglia il calore e l’unione, la sposa contribuisce dunque a mantenere il valore morale del suo sposo. Sul piano spirituale e religioso propriamente detto, lo sposo mediante la razionalità e la stabilità delle sue convinzioni, può portare rimedio all'incostanza della pietà femminile fondata eccessivamente sul sentimento e troppo facilmente soggetta a variazioni. La sposa, dal canto suo, renderà il marito partecipe della spontaneità e dell'ardore più vivo della sua pietà e inoltre del suo senso più acuto del mistero. Questo perfezionamento dei coniugi, l'uno mediante l'altro, che è uno dei fini provvidenziali del matrimonio, è dunque reso possibile dalla differenza della psicologia maschile e femminile. È tuttavia utile sottolineare che queste sono solo " possibilità ". Per tradurle in " realtà ", i due coniugi dovranno mettere molta intelligenza per comprendersi, arrendevolezza per adattarsi .e umiltà per accettarsi. Nella misura in cui questa virtù mancheranno all'uno degli sposi, tali differenze psicologiche, atte a perfezionarli in modo così caratteristico, si trasformeranno in occasione di urti e di conflitti.


[Tratto da "Il matrimonio. Il libro della giovane" di Pierre Dufoyer, Edizioni Paoline]